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27 dicembre 2006

 

The constant gardener


Il secondo film del mese dei diritti umani "Diritti"...verso la pace' sarà, contrariamente a quanto indicato, The constant gardener. Un thriller con sfondo il Kenya che è anche un atto d'accusa contro le case farmaceutiche multinazionali.

Domani 28 dicembre alle 19.00 e alle 21.00 presso il Multisala Roma in Via Giugno ad Andria.

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19 dicembre 2006

 

Il segreto di Esma

Esma vive con sua figlia Sara nella Sarajevo postbellica.
Sara non ha mai conosciuto suo padre ed è convinta che sia un eroe di guerra come il padre di Samir, un suo compagno a cui è molto legata.
Un giorno Sara torna a casa da scuola e chiede alla mamma se può darle i soldi per partecipare ad una gita scolastica a cui tiene molto.
Esma inizia allora a lavorare in un locale notturno per guadagnare i soldi necessari anche se la scuola ha emesso una ordinanza per cui i figli di eroi di guerra possono prendervi parte senza pagare.
Quando la bimba scopre di non essere stata inclusa nella lista degli orfani e comincia a insistere per sapere i dettagli della morte del padre, Esma rompe gli indugi e finalmente le svela la verità.
"Il segreto di Esma" sarà proiettato giovedì 21 dicembre alle 19.00 e alle 21.00 presso la Multisala Roma ad Andria, nell'ambito delle iniziative di "Diritti"...verso la pace', il mese dei diritti umani, promosso da Amnesty e da 13 altre associazioni cittadine. Biglietto 4 euro.

15 dicembre 2006

 

Giornate Amnesty 2006

Anche quest'anno i volontari di Amnesty di tutta Italia saranno in piazza per le giornate di raccolta fondi del movimento. E' un momento importante per una associazione come la nostra che non accetta finanziamenti da governi, partiti politici, chiese, ecc. per garantire la propria indipendenza e imparzialità, per poter dirsi libera di accusare CHIUNQUE non rispetti i diritti umani.
In piazza saremo anche per raccogliere firme a favore di una giustizia equa per le donne della Sierra Leone, discriminate dalla giustizia informale dei capi villaggio, ancora persistente in larghe zone del Paese nonostante i passi ufficiali fatti in direzione di un maggior rispetto dei diritti delle donne nelle leggi dello Stato.
Venite a trovarci Sabato 16 e Domenica 17, dalle 19.00 alle 23.00, in Corso Vittorio Emanuele a Barletta e Domenica 17 dalle 10.30 alle 13 in Piazza Vittorio Emanuele a Bisceglie. Aiutate il lavoro di Amnesty acquistando la candela, simbolo del movimento, con una offerta minima di 7 euro perchè "è meglio accendere una candela che maledire il buio" (Anonimo cinese).
Ascolta lo spot con le voci di Ivano Fossati e Mercedes Martini

12 dicembre 2006

 

Pinochet


La morte di Augusto Pinochet, per una amara coincidenza avvenuta nella Giornata internazionale dei diritti umani, costituisce un potente monito sulla necessità di una giustizia rapida e incisiva nei casi che riguardano violazioni dei diritti umani. In tutta l'America Latina, decine e decine di ex militari, responsabili di decine di migliaia di casi di “sparizioni”, uccisioni e torture continuano a vivere in esilio e a godere di un'impunità totale. I governi devono comprendere che ritardare la giustizia può spesso significare negare la giustizia alle vittime.La morte di Pinochet non deve chiudere il capitolo più nero della storia cilena, contrassegnato da gravi violazioni dei diritti umani e dall'impunità. Il governo deve assicurare che tutti i responsabili delle violazioni dei diritti umani commesse sotto il regime di Pinochet siano portati di fronte alla giustizia. Deve inoltre annullare la legge d'amnistia (Decreto legge 2191), emanata sotto il regime di Pinochet, che ha finora protetto i responsabili di violazioni dei diritti umani.
Augusto Pinochet ha governato in Cile dal 1973 al 1990, dopo aver estromesso con un colpo di Stato il governo del presidente Salvador Allende.Sotto il suo regime sono stati denunciati migliaia di casi di violazioni dei diritti umani. Secondo il rapporto della Commissione Rettig (la Commissione per la verità e la riconciliazione), reso noto nel 1991, 3196 persone morirono a causa della violenza politica durante il suo regime. Di esse, 1185 rimangono tuttora "scomparse".Lo Stadio nazionale e Villa Grimaldi, dove l'attuale presidente Michelle Bachelet e sua madre vennero detenute nel 1975, furono i centri di prigionia più usati dal regime di Pinochet. Villa Grimaldi è ora stata trasformata in un centro alla memoria.Dal 1988, Augusto Pinochet era stato accusato di numerosi casi di violazioni dei diritti umani ma i procedimenti si sono scontrati con ostacoli legali, soprattutto l'impunità di cui egli godeva come ex presidente e senatore e le sue condizioni di salute. I suoi avvocati hanno sempre sostenuto che non era in grado di prendere parte a un processo.

02 dicembre 2006

 

Spezzare il silenzio


Amnesty International Puglia presenta il tour dello spettacolo teatrale “Spezzare il silenzio” curato dalla compagnia molfettese “Il carro dei comici” diretta da Francesco Tammacco: la rielaborazione di testimonianze vere di donne vittime di violenza prese dalla campagna "Mai più violenza sulle le donne!"
Lo spettacolo sarà ad Andria, Domenica 10 dicembre ore 19:30, presso l'Auditorium della Parrocchia SS. Sacramento, in Via Saliceti.
Col patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione,Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Andria, in collaborazione con movimenti, associazioni culturali, sindacati cittadini.

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