.comment-link {margin-left:.6em;}

25 novembre 2005

 

Non è la nostra guerra....?


"Non è la nostra guerra!". E' la frase che ripete Yuri Orlov, trafficante d'armi, a suo fratello che si fa scrupoli sul modo in cui verranno usate le armi vendute da loro, dai 'fratelli in armi'. E le armi servono appunto a sterminare un campo profughi che si stende ai piedi dell'altura dove si conducono le trattative (diamanti contro armi, vi ricorda niente, amnistiani?)....
'Lord of war' è un film che racconta a tutto tondo la realtà del traffico d'armi internazionale. C'è tutto: mostruosi signori della guerra africani, l'affare rappresentato dalla fine della Guerra Fredda che ha 'liberato' armi per miliardi di dollari, le conseguenze di questo sul dis-ordine mondiale, il protagonismo statunitense e occidentale sugli odierni scenari di morte.
'Lord of War' è un film d'azione, avvincente, duro, a tratti grottesco.
Jared Leto (Vitaly Orlov): “È un film incredibile. Perché visivamente propone cose che nessuno di noi ha mai visto davvero. Dopo una battaglia nelle strade resta sull’asfalto un tappeto di bossoli vuoti ed è una cosa che non vediamo mai. Ti porta in luoghi inaspettati”.
Il film sostiene la campagna ControlArms.
Ancora per qualche giorno è al Cinestar di Andria.

19 novembre 2005

 

Report




La puntata di domani, 20 Novembre, di Report, il programma d'inchiesta di RaiTre, avrà come 'piatto forte' una indagine sulla pena di morte. L'autore ha utilizzato informazioni e fonti di Amnesty International.
Il programma va in onda alle 21.15.

10 novembre 2005

 

Remembering Ken Saro-Wiwa


“L’attività di estrazione di petrolio ha condotto gli Ogoni alla rovina: le terre, i ruscelli e le insenature sono totalmente e continuamente inquinati; l’atmosfera è avvelenata dai vapori di idrocarburi, metano, monossido di carbonio, biossido di carbonio e fuliggine emessi dal gas che viene bruciato 24 ore al giorno da 33 anni nelle vicinanze delle abitazioni. Pioggia acida e resti petroliferi hanno devastato la terra degli Ogoni. L’alta pressione dei condotti petroliferi attraversa dannosamente le terre coltivabili degli Ogoni”
(Intervento di Ken Saro Wiwa, scrittore e attivista per i diritti umani, all’assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni e Popoli, Ginevra 1992)
Il 10 Novembre 1995 il Governo nigeriano 'giustiziò' Ken Saro-Wiwa e altri 8 attivisti della comunità Ogoni per la loro lotta contro lo sfruttamento delle comunità del Delta del Niger perpetrato dalle compagnie petrolifere Shell e Chevron con l'appoggio determinante del governo della Nigeria.
Ancora oggi, a dieci anni di distanza, l’estrazione e produzione del petrolio in Nigeria continuano a essere condotte in un clima di privazioni, ingiustizia e violenza sulla popolazione civile, come documentato in un recente rapporto di Amnesty.
Oggi si ricorda il sacrificio di Ken. Anche noi accendiamo una candela alla sua memoria.

This page is powered by Blogger. Isn't yours?